CLICK HERE FOR BLOGGER TEMPLATES AND MYSPACE LAYOUTS »

mercoledì 26 marzo 2008

X Saso

Vedi Sà...tu ieri m'hai detto "Sasa, io non te capisco...spiegami"...
Lo faccio qui, perchè io a voce non sono mai stata brava, perchè qui le parole non riesco a fermarle...Perchè qui fa piu male, non ci sei tu a sdrammatizzare...e forse mi renderò conto anche io, di quanto a non capire niente, stavolta sono stata io...
Tu lo sai che significa tornare a casa dopo un viaggio di 5 ore con mio cognato in macchina? C'era Parma-Roma quel giorno, Milano alle spalle, un'immensa voglia di tornare a casa..di accendere il pc...
Solita routine, una chiacchierata con la Ammo, le solite 4 risate sui soliti noti, poi uno....
Tu lo sai cosa si prova quando quell'uno smette di essere "uno a caso", quando sbirci di nascosto per vedere se c'è...quando fai l'alba con lui a parlare di tutto e niente? Lo sai quanto fa freddo alle cinque di mattina di fine ottobre, quando stai arrotolato in un piumone seduto fuori al balcone per sentirlo parlare? Sai cosa significa sentirti leggero e strano e stupido allo stesso tempo, quando vedi che c'è anche se fisicamente sta altrove, quando le parole che leggi prendono forme che nemmeno avresti mai immaginato, quando ti senti la persona più ridicola del mondo e sei felice di esserlo? Puoi immaginare cosa significa, giorno dopo giorno, mese dopo mese quella presenza?
No, non puoi...
E come posso io spiegarti come ci si sente adesso, adesso che non c'è più, adesso che sto male perchè so che non c'è mai stato, che non era per niente come pensavo io?
Come puoi metterti nei miei panni e pensare di essere stato tanto stupido da voler credere che fosse qualcosa di più, cosi cretino da fidarti di una persona che di vero non ti ha detto nemmeno il nome?
Come si fa ad autoconvincersi che è stato meglio così? Chi lo dice che sia stato un bene? Quelli che come te non sanno, quelli che pensano che a forza di sentirlo dire, alla fine ci crederò...
Beh non è così!
Perchè io sto male, sto una merda, ho voglia di urlare e di spaccare tutto, perchè ci avevo creduto, perchè pensavo non mi sarebbe capitato una seconda volta, perchè io questa persona la volevo cazzo!
E la volevo da non dormirci la notte, da pensare di mandarvi tutti a fanculo e vederlo...E invece niente di tutto questo, niente di niente, solo silenzio, che non si può spiegare, non si può capire...e non lo puoi capire nemmeno tu Tesò, non ci provare nemmeno...Era una cosa nostra...ora solo mia, mia e basta. Lasciami il tempo che mi serve, senza chiedere, senza provare a farmi stare meglio, perchè io adesso ho bisogno di stare male, ho voglia di stare così, a pensare a tutto e niente, e quando quel tutto tornerà ad essere niente, sarò la prima a tirare fuori le palle e a fare i miei macelli, ma mo non mi va...
Non mi va per niente...
Ti adoro, lo sai...

sabato 22 marzo 2008

Santo Sabbatico

Ieri io ed Ale siamo passati al lavoro da me, per scambiare gli auguri di Pasqua coi colleghi e con Dada. M'ha fatto uno strano effetto tornare li, vedere tutto abbandonato a causa del maltempo, i miei amici senza divisa...Ho avuto una sorta di malinconia, più probabilmente voglia di riprendere in mano la situazione, di tornare a lavorare, a dare un senso a queste giornate passate un po cosi...Ho brindato con loro anche se non avevo voglia di festeggiare, anche se avevo lo stomaco a pezzi per tutto quello che ho dovuto sopportare l'altra sera, e ora sto peggio, ma col morale decisamente sollevato...Ora posso veramente dire basta, fare una bella formattazione a questo periodo di merda. Ho parlato con Ale, gli ho spiegato veramente come stavano le cose. L'ho visto fare facce strane, come se gli avessi detto di aver incontrato gli alieni. Mi aspettavo la solita predica, invece no. E mentalmente l'ho ringraziato, perchè a darmi della scema basto io da sola, accidenti se basto...
Ho scoperto un nuovo limite alla demenza umana, purtroppo, e ne avrei fatto volentieri a meno questa volta.
Ma come si dice..." Ciò che non uccide fortifica..."
E io sono ancora qui, ostinatamente qui, sfacciatamente in piedi per l'ennesima volta. E sto bene, arrabbiata ma nemmeno più di tanto, motivata davvero a metterci un bel macigno sopra, a farmi due risate di questo poveretto che vive così, cercando approvazioni qua dentro per dare un senso alla sua scrausa esistenza. Santo Sabbatico, salvatore di sceme che collezionano fregature come fossero borsette...
Ora vi lascio, vado ad onorare il pranzo di Giuliana :D
Se non mi leggete più è a causa del probabile shock anafilattico che potrebbe venirmi.
Buona Pasqua a tutti!
P.S: Auguri Amò mio :)
P.P.S : te potessero prende 5 mesi de cacarella quotidiana, cosi impari a fare lo stronzo-.- Falso, falsissimo, ripugnante PENIFERO -.-

martedì 18 marzo 2008

farfalle nello stomaco...

E' la trecentesima volta che scrivo e cancello, avrei molto da dire, per la prima volta le parole vengono a mancare..ma il silenzio stavolta non pesa, appaga. Mi sono presa una piccola pausa, ho deciso di non scrivere perchè per la prima volta sto bene e sentivo di non voler condividere questo stato d'animo con nessuno. Ho inseguito la felicità come un'ossessa per una vita, l'ho cercata in cose senza valore, in persone che ne avevano ancor meno, per sentirmi viva, per colmare i vuoti che mi porto appresso da sempre...e ora mi accorgo come una scema che ho aspirato all'ennesima chimera, quando quello che volevo era semplicemente sentirmi come in questo momento...con le farfalle nello stomaco e il vento tra i capelli :)
E tutto questo grazie a More Mio :)
Che bello che siamo tornati insieme... :)

lunedì 3 marzo 2008

Il Gianicolo

Stamattina io ed Ale siamo andati a fare colazione al Gianicolo, che insieme a Teatro Marcello e a Lo Zodiaco, costituisce la pleiade dei luoghi che ancora sono in grado di annullarmi, vuoi per sovraccarico di ricordi, vuoi perchè mi legano in modo particolare alla mia città. C'era un sole caldissimo che proiettava scenari estivi sui sanpietrini irregolari e consunti, sui volti accaldati di quelli che cercavano refrigerio all'ombra di Garibaldi, sui giacchetti mal piegati e gettati qua e la, sulle panchine e sul muretto, sulle digitali dei turisti che immortalavano quello squarcio di paradiso...C'era un'aria leggera, che sapeva di spensieratezza, aria sorniona e di ricordi, belli, bellissimi, delle domeniche di 20 anni fa passate sulle spalle di mio padre a vedere Il teatrino di Pulcinella, palloncino legato al polso sinistro e zucchero filato nella mano destra, in alto per vedere meglio, per sovrastare la folla che si accalcava la davanti...E poi ricordi delle serate di giugno, le corse in motorino con Saso, Ieio e Gianlu, odore d'erba e di promozione appena guadagnata, la testa vuota da tutti i pensieri, solo noi 4 e Roma illuminata dal buio a farci da maxi schermo...E noi come scemi a guardare quello spettacolo mozzafiato, a sentirci fieri di poterla respirare quella romanità fino a riempircene i polmoni, fino a sentirci leggeri, fino a sentirci Dio, invidiati dal mondo intero, che se lo poteva solo sognare un cielo come quello che avevamo sulla testa noi, con tutte le stelle di Rugantino...e poi ricordi di quando ci siamo tornati che le cose erano un pò diverse...e c'era gente che andava, gente che veniva, gente che mangiava fusaje e gente che era li e basta, per fare da cornice a quel posto, senza badare a noi che eravamo rimasti in tre...e poi immagini nuove, volti sconosciuti, scritte sui muretti sbiadite dal tempo e da amori nuovi, odore di caffè bollente e passeggiate mattutine, quel venticello leggero che ti muove capelli e pensieri, la voglia di affacciarti e perderti di nuovo alla vista di tanta immensità che appaga lo sguardo e la mente, che ti fa sentire re per un istante, e felice per due...

domenica 2 marzo 2008

Io questo silenzio non lo sopporto...
E' la cosa più meschina e stupida che tu possa farmi. Preferirei un "Non cercarmi più", un che ne so, una qualsiasi cosa, ma il silenzio no...
Perchè almeno la smetterei di stare qui a farmi domande idiote...
Perchè proverei a metterci una bella pietra sopra, mi ripeterei fino alla nausea che non è andata e ok...finirebbe li...
Ma così non ce la faccio proprio...
Anche se è assurdo e dovrei saperlo da me che tanto non te ne frega niente, ho bisogno di sentirmelo dire, di leggerlo, di beccarmi un Vaffanculo coi controfiocchetti...MA PARLA!!!
Che senso ha cosììììììììììììì???!
Per favore...il silenzio no...non lo so gestire...
Ne ho sentito talmente tanto che ora mi da ai nervi...mi fa pure un pò paura...e mi fa ancora credere che se aspetto un po...boh, forse poi torni, o forse mi dimentico di te...
Dimmi te che devo fare...

sabato 1 marzo 2008

Mi manchi...
continui a mancarmi, cazzo, e non è giusto.....Ma dove sei Cla??? :(((