Siamo partiti alle 5;00 a.m, come era solito dire qualcuno...Mia cugina Momò ha avuto un incidente stradale e mi sono sentita in dovere di andare, anche se per un paio d'ore. L'ho trovata in pessime condizioni, non ce la faceva nemmeno a parlare, poverina. Erano tutti li con lei, parenti, amici e fidanzato. Di certo non si aspettava la mia presenza, ne tantomeno quella di Alessio, che è stato così carino da volermi accompagnare. Il tempo di abbracciarla, di bere un caffè con mio cugino Maurizio e siamo ripartiti...Una toccata e fuga, di quelle che ti stringono il cuore, che non te ne vorresti mai andare, che senti che il tuo posto è la...con quelle persone che ti hanno vista crescere e sbagliare, nei momenti più carini e in quelli in cui pensavi di non farcela...
Anche Angela era in ospedale, purtroppo ha avuto un abbassamento della placenta e delle minacce d'aborto. E' in maternità da ieri mattina, ci resterà per i prossimi sei mesi...E ci credo...perdere un bambino, il primo poi, a 36 anni, è un suicidio...Sai quasi per certo che il tempo non ti darà una seconda possibilità...Non era in ottima forma nemmeno lei, pallida, con le occhiaie e le nausee dall'inizio della gravidanza. C'erano anche Tati e Mr. Brutto in culo, che a maggio si sposano ( il bouquet di Angela m'ha portato sfiga, cercherò di non prendere il suo -.- ), le zie piu anziane e i suoi colleghi d'ufficio...Per un attimo ci ho rivisto mio padre in quel lettino, con tutti, tutti i suoi familiari intorno, gli amici, mia madre che proprio non sapeva che fare...e ho pensato che in quel momento, nonostante la sfiga e la paura di perderlo, avevo Alessandro vicino a me...e che adesso io posso ancora contare su Alessio, ed è una cosa bellissima, che mi da serenità...
Oggi non ho fatto che pensarci, mentre eravamo in macchina...:)
Lo vedevo guidare, scherzare su tutto, comportarsi in maniera premurosa nei miei confronti, prendere in giro i miei parenti sulla base di quelli che erano stati i miei racconti...Sono stata bene con lui, anche perchè ha avuto la delicatezza, almeno oggi, di non parlare di noi...
Sono stata talmente bene che non ho pensato a niente e a nessuno, ed era ora...Cioè, non so come spiegarti...come se avessi avuto la testa completamente vuota e del resto non me ne fregasse proprio niente. Che non è proprio così, perchè mi frega invece, e se devo dirla tutta sto anche abbastanza male, ma avrei voluto che questi 1300 km non finissero mai...
Avrei proprio voluto stare ancora li, con lui, a parlare di niente, però a stare bene...
Il fatto è che non mi sento per nulla confusa, come se fosse del tutto normale essere all'alba in una macchina io e lui, per andare ad abbracciare mia cugina, come se fosse scontato che mi ci accompagnasse lui....Boh...
Cioè non è normale, non dovrebbe essere così, eppure l'unica persona sempre presente e che si preoccupa di me è il mio ex, da non crederci...L'unico a cui ho offerto svariati motivi per mandarmi a fanculo...Mi sa che ho capito proprio ben poco di lui...e mi sa che la cosa più sensata che potrei fare è tornarci insieme, ma tanto io sono e resto la solita testa di cazzo che preferisce stare male per niente, piuttosto che prendersi quello che c'è di bello...
Vabbè, sto scrivendo cose di cui domani potrei pentirmi, mi sa che è ora di andare a letto che sono stanca morta.
Un bacio a tutti
e un altro ad Alessio
venerdì 8 febbraio 2008
Roma-Milano: toccata e fuga
Pubblicato da Alessandra alle venerdì, febbraio 08, 2008
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