Una giornata di ordinaria follia :)

E' sempre un piacere arrivare tardi a lavoro, con le urla del boss in sottofondo e il cartoncino "Guasta" attaccato alla macchinetta del caffè :D. Ti viene proprio la voglia di licenziarti all'istante. Oggi abbiamo avuto una scuola americana per studenti stranieri residenti in Svizzera, Ci ho messo tre ore a capire cosa potesse significare, poi Stefano mi ha fatto notare che dovevo fare una lezione in inglese. "E che ce vò ;)"
Peccato che gli stronzetti avevano 16 anni ed hanno iniziato a fare domande che ci voleva l'interprete solo per il tono che usavano. Meno male che c'era Mark, uno svizzero cresciuto a Milano, che mi ha aiutata per le spiegazioni complicate, che io l'inglese un pò lo mastico, ma "la differenza tra freni a disco e a tamburo" la so approssimativamente nella mia lingua, figuriamoci in altre -.-
Comunque, alla fine ci siamo proprio divertiti, devo ammetterlo. Mi ha fatto proprio bene tornare a lavoro, sono riuscita a svagarmi e a non pensare alle cose più inutili. E sono arrivata alla conclusione che devo smetterla di preoccuparmi e di perdere tempo con la gente che oltre a non esistere, se ne fotte altamente di me.
Inizierò facendo pulizia su msn, proprio da questo momento. Via i rami secchi, tanto non servono a niente. Ah a proposito, io e Mark ci siamo scambiati il contatto, speriamo si faccia sentire presto.
Vi lascio, Sasino mio sta per arrivare!
Un bacio, a presto