E' la quarta volta che inizio questo post e almeno la decima che cambio canzone. Non riesco a trovare pace stasera, mi sento in bilico, sospesa, come se dovessi scivolare da un momento all'altro, ma dove?
Non in questo vortice di pensieri che mi stanno corroborando il cervello, dove il vecchio si confonde col nuovo, i sapori si mischiano e le immagini emergono come flash, senza che nessuno gliel'abbia chiesto...
Lubiana, il ponte coi draghi, il vento caldo che ci scompigliava i capelli, i flash delle fotografie, una bottiglia in mano, Grofo che mi sorride e Luca che mi canzona mentre sistemo la mia Marlboro sull'orecchio...
Odore di Burek appena sfornati, i fiori e i mirtilli al mercato, rumore di talleri che tintinnano nella mia borsa, Matteo che parla di politica, io che lo guardo e mi sento bella coi miei orecchini verdi appena comprati. Sapore di un'estate felice...estate 2005
Pioggia fitta, mille volti confusi, rumore di valige trascinate, un abbraccio bellissimo, Fabian che mi sorride. Le stradine di Brugges, una lecca lecca di cioccolata a forma di cuore, i canali di un'Amsterdam plumbea e affascinante, tutta una vetrina, con donne, erba, souvenir, ricordi.. tutto veloce, tutto messo qua e la...french fries con una salsa celeste e una birra alla fragola e Seb che suona Reality alla tastiera...
Nuvole... grandi, ovattate, poi il freddo pungente, un cielo cosi nero da far paura, luci e colori di un posto che non conosco...nessuno al mio fianco, siamo io, la mia valigia e i miei pensieri ..Benvenuta a San Pietroburgo...odore di tè e di sigarette pessime, vendute all'angolo della strada da una tizia col sorriso a 54 carati e la treccia.
Passeggiate sul Nevskij Prospekt, vetrina di vanità, troppa folla, troppa Europa, non c'è traccia della città di pietra, di Pietro...Ermitage, sfarzo e gloria, il cuore che sussulta davanti ad un Monet, gli occhi che si inebriano per ogni pennellata di quel verde cosi caldo...
Io che trattengo le lacrime al tel con mio padre, il giorno del mio compleanno :)
Io che attraverso il bronx della città e scrivo il mio nome davanti casa di Dostoevskij, una vecchia che vende ciambelle, io che penso che Padova non è poi cosi lontana da qui...
"Mi spiace Ale, sei solo un ripiego"....
3 giorni di tapparelle abbassate e Marlboro al mentolo sparse ovunque...voci ovattate dal piano di sotto, la mia coinquilina che canta sotto la doccia dopo aver mangiato il cane...
Io che cammino al buio su un'esile striscia di terra sul Golfo di Finlandia, sospesa tra oscuità e nebbia, tra cielo, mare e terra, tutte di un unico colore...i Maiden che urlano nelle mie orecchie, paura, adrenalina, poi la porta di casa...Non sono caduta...
Aleksandra Ivanovna che spiega i congiuntivi, io e Yuki alla Channaja Loshka, thè nero e una Blyna all'arancia... io e un monitor, io da sola che parlo da sola davanti a un monitor, qualcuno che bussa alla porta... io in pigiama e uno col giacchetto e col cappello, con una valigia blu...
The Pixies come sottofondo, tequila a litri, gente che chiacchiera ad alta voce, la luce che penetra dalle persiane della stanza di Goran...
"Dobroe utro Sashenja", un bacio...Padova non esiste più...
Nuvole bianche, un cielo che così blu non l'avrei mai potuto immaginare...Bello il cielo di Danzica...Bello da far male...bello come lui appena sveglio, come la torre rossa al tramonto e il Golfo di Finlandia all'alba...quando le prime navi si confondono col grigio della terra e del cielo...
"Se non fossi stata comunista ti avrei chiesto di uscire"
"Se tu non fossi stato comunista ti avrei detto di si"
Messaggi, un paio di caffè, la manifestazione del 2 dicembre, i fuochi d'artificio di Capodanno che continuano il giorno dopo...Io in pigiama, Alessio che dorme addosso a me...lui che stringe, io che scappo... Civitavecchia, falò sulla spiaggia, Saso che suona, Ieio che lo segue, io che stappo una Ceres su un muretto...Gianluca che non c'è più....
Io e Simona a Trigoria, Candela che mi sorride, le corse per prendere il 791...
Roma-Liverpool di tanti anni fa, la Sud che esplode, io buttata nella fontana di Piazza del Popolo, Roma Campione d'Italia, io e Gianlu a via della Longara e al Pincio con 2 milioni di persone...Io e Gianlu a Piazza Capecelatro, la bischetta la vicino, la Pontina maledetta...
Marlboro spenta male nel portacenere...un contatto non in linea...
Perchè....?
giovedì 18 ottobre 2007
-360
Pubblicato da Alessandra alle giovedì, ottobre 18, 2007
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