Giornata uggiosa, la mia influenza è all'apice del successo. Le tapparelle abbassate ripropongono un'atmosfera notturna, la canzone di Battiato (Te lo leggo negli occhi) che ascolto ininterrottamente mi culla e accompagna i rivoli di fumo della mia Marlboro, che si perdono nell'azzurro Smolnij delle pareti della mia stanza. Voglia di non essere sola in questo momento, desiderio di cose vere e non banali, come quelle che mi circondano ora...
Eppure, una volta, il brutto tempo mi metteva allegria...
Come mai non sortisce più lo stesso effetto?
Ennuì, un pizzico di rammarico, uno sguardo alla foto che fa capolino dalla libreria, e un timido ricordo di noi due alla Rotonda di Ostia, quando ancora si stava bene insieme...
Meglio che vado...
martedì 9 ottobre 2007
Con il fumo tra gli occhi
Pubblicato da Alessandra alle martedì, ottobre 09, 2007
Etichette: scazzi
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