E se ne va in punta di piedi anche questo 2008, offuscato dai festeggiamenti, dalle speranze, dal desiderio di cambiamento...se ne va silenzioso questo mio 26esimo anno di vita..
mercoledì 31 dicembre 2008
L'inizio di una nuova epoca
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giovedì 25 dicembre 2008
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sabato 13 dicembre 2008
Riflessioni post insonnia
Ma che c'è la dentro?
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sabato 22 novembre 2008
riflessioni post cena
Sono felice che le cose siano andate così, mi sento leggera nonostante la stanchezza, e provo un piacevole senso di liberazione, come se mi fossi tolta dalle spalle un peso che non riuscivo più a portare. Oggi è stata una giornata molto strana, fatta un po di ricordi e di buoni propositi. L'ho passata in casa, studiando, sistemando le mie cose, vagando con la mente, ed ho compiuto lo stesso errore di sempre, quello d'abbandonarmi ai "ma..." e ai "se..."
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martedì 18 novembre 2008
Post orgasmic chill
Quella sensazione di freddo, dopo essere stati insieme...quei brividi improvvisi di caldo, mentre il fumo delle Marlboro sale verso il soffitto...quel guardarti e per un attimo desiderare che tu resti ancora un pò... perchè sono stata bene, maledettamente bene con te...
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lunedì 10 novembre 2008
C'è..
C'è che io e Nicola non ci sentiamo più..
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mercoledì 22 ottobre 2008
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domenica 5 ottobre 2008
Vado al massimo ;)
Ho fatto un concorso che avevo deciso di non prendere in considerazione, che mi permetterà di cambiare tutto quanto se riesco a passarlo.
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lunedì 15 settembre 2008
Stefano Mancinelli- Generazione 78
rigettare i tuoi pensieri sulle cose del passato
prendi un fazzoletto nero che conservi in un cassetto
cominciava tutto un giorno, forse un giorno maledetto
frequentando certa gente di sicuro differente
e un battesimo di rito con il fiato stretto in gola
quando già finiva a pugni sui portoni della scuola.
Ed inciampare in un destino che già ti cresceva dentro da bambino
ed un ciondolo d'argento che ti tieni intorno al collo
odio e amore per cercare di capire una logica ideale
una logica ideale in cui ciecamente credi
e tua madre piange sola e ti osserva dietro i vetri
perchè sa che non perdona questa guerra
perchè sa che non ha pace la sua terra.
Un partito vecchia storia, un' eredità che scotta
nell'ambiguità di sempre come un senso di sconfitta
e ignorare circostanze giochi assurdi di potere
che ne sai di quel passato di nostalgiche illusioni
di un confronto che da sempre si è attuato coi bastoni
e sentirsi vivere dentro a vent'anni è l'occasione
per cercare di dare un senso alla tua Rivoluzione
poi una sera di gennaio resta fissa nei pensieri
troppo sangue sparso sopra i marciapiedi
e la tua disperazione scagliò al vento le bandiere
gonfiò l'aria di vendetta senza lutto nè preghiere
su quei passi da gigante per un attimo esitare
scaricando poi la rabbia nelle auto lungo il viale
fra le lacrime ed i vortici di fumo
da quei giorni la promessa di restare tutti figli di nessuno.
Pochi giorni di prigione ti rischiarano la vista
dimmi, come ci si sente con un'ombra da estremista
cosa provi nelle farse di avvocati e tribunali
ed Alberto che è finito dentro l'occhio di un mirino
la Democrazia mandante, un agente è l'assassino
e Francesco che è volato sull'asfalto di un cortile
con le chiavi strette in mano strano modo per morire
e braccia tese ai funerali ed un coro contro il vento
oggi è morto un Camerata ne rinascono altri cento
e il silenzio di un'accusa che rimbalza su ogni muro
questa volta pagheranno te lo giuro.
Poi la sfida delle piazze ed i sassi nelle mani
caroselli di sirene echi sempre più lontani
quelle bare non ancora vendicate
le ferite quasi mai rimarginate.
Ma poi il vento soffiò forte ti donò quell'occasione
di combattere il Sistema in un'altra posizione
tra la fine del Marxismo e i riflussi del momento
costruire il movimento tra le angosce dei quartieri
ed un popolo una lotta chiodo fisso nei pensieri
e generazioni nuove in cui tu credevi tanto
poi quel botto alla stazione che cancella tutto quanto
e al segnale stabilito si dà il via alla grande caccia
i fucili che ora puntano alla faccia
le retate in grande stile dentro all'occhio del ciclone
tra le spire della "santa inquisizione"
poi le tappe di una crisi di una storia consumata
di chi trova la sua morte armi in pugno nella strada
di chi viene suicidato in una stanza, di chi fugge
di chi chiude nei cassetti anche l'ultima speranza.
E ti svegli una mattina sulle labbra una canzone
e l'immagine si perde sulla tua generazione
quei ragazzi un pò ribelli un pò guerrieri
che hanno chiuso nei cassetti e dentro ai cuori tanti fazzoletti neri.
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Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita-G.C.Giacobbe
Che G.C Giacobbe fosse geniale lo avevo già ribadito ai tempi in cui lessi "Come diventare bella ricca e stronza" e ci tengo a rimarcarlo dopo la lettura del suo ultimo libro "Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita".
E' un testo rivolto alle donne, in modo ironico ed anche un pò sarcastico, perchè in effetti l'autore ci prende bonariamente in giro attaccando e smontando i miti che ci portiamo appresso dalla prima elementare, ossia la convinzione che in qualche parte del pianeta esista la nostra metà della mela, che deve per forza somigliare ad un principe azzurro senza macchia e senza paura, che dedicherà la sua vita interamente a noi e a compiacerci per sempre.
Appurato che non esistono principi azzurri, e che quelli delle favole sono soltanto una gran bella truffa, l'autore indica gli elementi fondamentali di un matrimonio felice che duri appunto tutta una vita. Tali elementi riportati sono:
Passione: fatta di attrazione fisica e libido, che devono possedere entrambi i partner, fatta di sesso, elemento imprescindibile di un rapporto di coppia, di fedeltà non pretesa, ma conquistata con la totale soddisfazione del partner, di tolleranza
Dialogo: sia prima che, soprattutto, dopo il matrimonio
Tenerezza: che fa capo all'istinto genitoriale
Maturità: di entrambi i partner che sanno provvedere a se stessi e decidono di stare insieme per il puro piacere di farlo, e non per avere un surrogato dei propri genitori a fianco
Amore: ossia stimare il partner, idealizzarlo e viverlo anche in modo romantico, senza trasformare il tutto in una pippa mentale, altrimenti diventa autolesionismo, poichè l'idealizzazione diviene un sogno irrealizzabile.
Un matrimonio felice che dura tutta una vita ha bisogno di tutti questi elementi, come una ricetta di tutti gli ingredienti. Se ne può non usare qualcuno, magari viene fuori un piatto simile, buono lo stesso, ma non è quello che avevamo deciso di fare.
Un matrimonio simile non può ammettere come protagonisti due personalità bambine, ne solo due personalità adulte, ma deve essere il frutto di una decisione di due persone con personalità genitoriale.
Perchè il bambino pretende
L'adulto prende senza dare...
Il genitore da senza chiedere nulla, ama di un amore incondizionato, e quindi si sposa non per pretendere o afferrare amore, ma per darne..deve essere capace di amare e non pretendere solo di essere amato.
C'è un punto del libro che mi è piaciuto particolarmente (pagg 106-107), lo riporto come da originale. Sono parole abbastanza taglienti, purtroppo vere, come se fossero indirizzate a me stessa...come se la mia esistenza fosse stata parzialmente denudata in poche righe...Come se fossero le parole che da tanto aspettavo...
Buona lettura a tutti.
"Se sei ancora una bambina non solo non potrai fare un matrimonio felice che dura tutta la vita. Ma sei inesorabilmente destinata a fare un matrimonio infelice che rischia di durare davvero, tutta la vita.
Perchè essendo una bambina non avrai nemmeno il coraggio di scappare, da un matrimonio infelice.
Perchè da sola non sai sopravvivere.
Che fare allora?
Ti do un consiglio spassionato.
Da papà.
Vai a Londra a fare la cameriera nei pubs.
Prenditi una cameretta tutta da sola.
Senza amiche che ti consolano o con cui parlare.
Non prenderti nemmeno un pesce rosso o una tartaruga.
Lascia che ti maltrattino.
Che ti ignorino.
Che ti disprezzino.
Che si approfittino di te.
Che ti facciano persino del male.
Più lo fanno e meglio è per te.
Perchè impari di più.
Accresci la tua esperienza.
Diventi più forte.
Viviti la solitudine.
La miseria.
La disperazione.
Finchè scopri che non ti fanno più niente.
Che sei cresciuta.
Che sei diventata forte.
Che sei diventata adulta.
Che sei diventata una DONNA.
Allora e solo allora scoprirai l'amore per se stessi.
Mal che vada avrai imparato l'inglese.
Pubblicato da Alessandra alle lunedì, settembre 15, 2008 0 commenti
Di nuovo a lavoro, di nuovo in pausa pranzo, sola con le mie riflessioni. C'è un silenzio angosciante, rotto solo dal rumore della fotocopiatrice e da qualche rara telefonata, fa caldissimo ed il mio ufficio è pieno di zanzare. Stamattina ho incontrato Valentina sulla metro, siamo andate a prendere un caffè insieme ed ho trovato una borsa che mi piace molto ad un prezzo veramente ridicolo. Il fatto che ci sta anche il mio Mac dentro dovrebbe rendere esaltante la cosa, ma in realtà non mi da più di tanto soddisfazione perchè oggi sono apatica...un pò delusa ed amareggiata. Ho moltissimo lavoro da sbrigare, ma ora non mi va, e comunque le scuole sono chiuse quindi dovrò attendere domattina...Ho voglia di partire, di togliermi questo nodo dalla gola e non so come fare..
Ho come l'impressione che le cose stiano un pò precipitando da qualche giorno e nonostante io mi sforzi per riportarle allo stato precedente, vedo che è quasi del tutto inutile...
Io con Alessio ho sbagliato...
Ho fatto degli errori madornali che lui ha evitato di farmi notare, ed io mi sono comportata allo stesso modo, fin quando anche il fatto che lui mi respirasse vicino fosse divenuto per me intollerabile. Ho preteso le sue attenzioni in modo costante, la sua comprensione e dedizione totale, gli ho detto a parole che era liberissimo di fare quel che voleva ma non era vero...Non era vero, perchè qualsiasi cosa facesse gliela facevo pesare, dalla cena con gli amici, alle chiamate non fatte, dagli sms non inviati alle dimenticanze di una banalissima ricorrenza. Certo, poteva dirmi "Cara Sandra, ti faccio notare che mi hai rotto i coglioni, quindi ciao".
Eppure non l'ha fatto. Ha continuato a viziarmi, a chiamare due volte al giorno, a passare a casa mia la notte dopo aver lavorato, anche se era stanco, anche se era stanco di me...
E sono arrivate cenette in posti carinissimi, uscite con i miei amici che non sopportava, regali perfetti, una miriade di regali, ovviamente ricambiati, non per il regalo in se, ma per il gusto di farli...perchè ci siamo amati moltissimo e stavamo bene insieme, ma non è bastato...
Ed ora mi ritrovo nella situazione opposta, ad aver scelto di adattarmi, di non scegliere, di non chiedere, di non recriminare nulla...
Non voglio più assillare, non voglio più impormi, desidero che stare con me diventi un piacere e non un obbligo, un ricatto morale. Mi sto impegnando a mantenere questa linea, anche se è dura, anche se fa male, anche se non sò dove mi condurrà, perchè è appunto la prima volta che mi trovo in una situazione simile...a dover costruire da capo qualcosa senza i miei soliti strumenti, senza le solite tecniche e sotterfugi. Ed ho anche abbastanza paura...ma so che è la cosa giusta da fare. Ho imparato che le persone non si possono possedere...possiamo solo fare in modo di farle star bene e quindi motivarle a stare con noi solo per il mero piacere di farlo...
Mi sentisse Saso, sicuramente si preoccuperebbe della mia salute mentale, ma giuro che lo penso...come penso che vorrei tornare a casa...e anche indietro di qualche giorno...per assaporare di nuovo momenti che solo ora ricordo come intimi e piacevolissimi...ora che non ce ne sono in vista...
Ora che ne avrei un maledetto bisogno...
Pubblicato da Alessandra alle lunedì, settembre 15, 2008 0 commenti
mercoledì 10 settembre 2008
Riflessioni
Oggi dopo il lavoro, ed una breve sosta a Termini per comprare delle cose, sono passata a salutare Claudia e i suoi bambini. In realtà avevo pensato già ieri di andare a far loro visita, ma non erano in casa, quindi ho rimandato. E' sempre una gioia entrare in quella casina e vedere le mie pesti che giocano nel giardino :)
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sabato 6 settembre 2008
Bisogno di parole...
Sono ansiosa..
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domenica 31 agosto 2008
Mustazzola & Ficurinnia
Quella di portarci prodotti tipici da Baucina è un'abitudine che Salvo conserva nel tempo. Sono anni ormai, che di ritorno dalle vacanze, si ferma a casa nostra a raccontarci gli ultimi gossip dei suoi parenti (che per metà sono anche miei) davanti ad un bicchiere di buon Marsala, che noi mangiamo rigorosamente coi Mostaccioli. Mostaccioli e fichi d'india, come il titolo di questo post, in ricordo delle mie 16 estati trascorse in Sicilia, a giocare nei vicoletti, a correre nei frutteti di Tumminia, a respirare quell'aria che sapeva di arance e stigliole, di vacanze, di bello...
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domenica 17 agosto 2008
Frammenti di sereno...
La sto vivendo come una cosa che in questo modo non ho mai vissuto
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E poi arriva il sereno...
La mia storia con Ale è finita, stavolta definitivamente.
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giovedì 24 luglio 2008
Ed ogni notte era amore ed ogni giorno era un errore...
Che il 40enne sarebbe arrivato, Stefi me lo aveva predetto un paio di anni fa...Io non avevo voluto ascoltarlo, ma Manitù non sbaglia mai...
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domenica 13 luglio 2008
Pulp...
Io quando sto male ascolto i Pulp...e li metto sempre perchè mi fanno stare male, e da brava masochista io ho bisogno di stare male per poi tornare a stare bene. Devo toccare prima il fondo, insomma, e poi pensare di risalire a galla...
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martedì 8 luglio 2008
L'altro giorno ho cancellato tutti gli sms di Claudio dal cel...Era ora, direte voi, dopo 9 mesi...
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mercoledì 25 giugno 2008
un periodo un pò così...
Oggi è una giornata di quelle un pò così, ne bella ne brutta, ne drammatica ne emozionante. Una scialba giornata di fine giugno, col sole che brucia la pelle e scioglie il trucco, portandosi via i profumi ma non i cattivi pensieri.
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domenica 11 maggio 2008
pochi minuti per perdere la testa...
Sono tornata da poco a casa, a lavoro abbiamo talmente tante cose da fare che spesso ceniamo tutti insieme e tiriamo finoa tardi. Ieri si è sposata mia cugina Tati, i miei sono andati a Milano ad assistere alla cerimonia, io sono rimasta qui perchè al parco hanno bisogno di me. Da qualche giorno ci lavora anche una mia amica, ma non tocchiamo questo tasto, che è meglio...
Con Ale le cose vanno bene, oggi siamo andati ad un matrimonio di un suo collega, ma...
Io penso di essermi proprio innamorata di un altro...E lo dico in questo modo perchè altri non ne conosco, e nemmeno ci giro intorno perchè sarebbe inutile, visto che i sintomi sono palesi...
Un altro conosciuto 3 gg fa...uno di cui ignoravo totalmente l'esistenza, uno che non regge nemmeno il confronto con Ale, ma che per qualche arcano motivo il mio cervello ha classificato come un essere perfetto...
Io non lo so che mi succede, eppure...
Mi sembra di essere tornata ragazzina, quando tremavo se Flavio entrava in bisca, quando cercavo in ogni modo di incrociarlo...
Mi pare di essere quella de "Il tempo delle Mele", che usa l'Ipod al posto delle cuffie per far sentire delle canzoni...Per mettere quella canzone...(nostra, ha detto...Tomorrow degli Europe...)
Eppure non ho più 15 anni...
Pensavo di stare bene così, di aver trovato il mio equilibrio...
Poi scopro che bastano pochi minuti per cambiare idea, per perdere la testa, per stare tremendamente bene e maledettamente male un attimo dopo...Perchè tutto questo?
Perchè deve succedere sempre a me?
Perchè già mi manca? :(((
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domenica 4 maggio 2008
Raoul Bova (quello vero!!) nel mio ufficio!
Allora :D
E' tutto vero, giuro!
Stamattina ero a lavoro come sempre, persa nella mia routine, col vociare di decine di marmocchi come sottofondo. Sono entrata in ufficio a prendere delle cose e ho trovato Lau, la nuova ragazza che lavora da noi, con un'espressione attonita ed imbambolata, nemmeno avesse fumato 50g di buon ciocco. La guardo incuriosita, poi sbircio i volti dei presenti e vedo un uomo che si avvicina alla nostra scrivania...Poteva qua mancare una mia bella figura di merda?? Ovvio che no...
Lo saluto e gli dico un bellissimo "Buongiorno! Ma sa che lei somiglia da morire a Raoul Bova?? :D"
E la mia collega mi da una gomitata e sottovoce mi sussurra.. "COGLIONA, E' RAOUL BOVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Io ovviamente stavo tastando col piede le piastrelle per vedere in quale punto era possibile sprofondare in quell'istante...E lui, molto gentilmente, si è anche tolto gli occhiali, mandandomi totalmente in confusione...
Mammamia quant'è bello...che uomo...:D
Un fisico, un portamento, una voce...e poi di una discrezione che fa paura... quasi nessuno si era accorto che ci stava quell'attore di fama Hollywoodiana nella stanza...e che bei bambini che ha...e se penso che la maestra dei bambini li sono io...:D
e che i suoi dovranno ritornare per un esamino...:D
mammamia, non vedo l'ora...:D
Mica ci credo ancora...
e mi ha anche detto "Grazie di tutto, a presto"..
A prestissimo :D
E poi è andato via, silenziosamente, con la sua famiglia...e io e Lau, adoranti, lo abbiamo accompagnato con lo sguardo fino alla macchina, schivando gli occhi degli altri papà, che se di solito non ci paiono degni di nota, figuriamoci oggi...;D
Vi saluto, mi doccio e poi a nanna, che domani lavoro, vado a fare la maestra :D
Un bacione e scusate per la digressione non proprio nel mio stile, tipicamente adolescenziale, ma ci stava veramente tutta :D
A presto!
Pubblicato da Alessandra alle domenica, maggio 04, 2008 0 commenti
uno striscione, un ricordo di noi 2...Per Ale
Pubblicato da Alessandra alle domenica, maggio 04, 2008 0 commenti
sabato 3 maggio 2008
Sono appena tornata dal lavoro e sto tentando disperatamente di dare una forma decente alle mie unghie...Sono diventate la mia ossessione, ci perdo un sacco di tempo e cambio smalto in base all'umore, cioè praticamente ogni 10 minuti :D
Forse è un modo per dedicare quotidianamente un pò di tempo a me stessa, visto che sono sommersa dal lavoro e da rogne di ogni tipo :)
E sarà così fino ad agosto, per mia volontà...perchè dopo mi aspetta un viaggio, uno di quelli che sanno di svolta, di decisione irrevocabile. Ho deciso di tornare a San Pietroburgo, perchè ho con questa città un conto in sospeso..e non voglio avere debiti con me stessa...
Due anni per riflettere, per decidere che è li che devo ricominciare tutto da capo, nella mia Piter fredda e piena di pioggia, con le cupole dorate e 1000 varietà di thè, coi canali che non ho ancora visto, i ponti su cui non ho ancora passeggiato, Piter coi musei che non ho ancora visitato, con le meraviglie che non ho saputo apprezzare, godere come avrei voluto...perchè stavo troppo male, e quello non era un viaggio, ma una fuga.
Ora qualcuno mi ha insegnato a non scappare, ad affrontarle le cose...ed è quello che intendo fare, quindi duro lavoro e poi partenza :)
Con Ale le cose vanno bene, è stato un pò assente per via delle elezioni ma era una cosa che ho messo in conto dal primo momento che ci siamo conosciuti (in un seggio, al referendum sulla procreazione assistita), quindi va bene. Non ha preso molto bene la mia decisione di stare almeno un mese, se riesco 2, fuori da casa, ma non ha detto niente, vuoi perchè ci siamo promessi di non metterci mai più i bastoni tra le ruote, vuoi perchè si tratta dei miei studi...Gli ho chiesto di raggiungermi lì, mi ha guardato in modo perplesso, ma non ha detto di no. Ne riparleremo a tempo debito :)
Mi piacerebbe portarlo al Golfo di Finlandia, una sera mi ha chiamato quando ero lì a passeggiare, appena arrivata e un pò confusa...e lui stava ancora con Paola e nessuno dei due si sbilanciava molto...4 mesi dopo è iniziato tutto, o forse era iniziato già quando mi ha aiutato ad attaccare i manifesti in quella scuola di Balduina...chi lo sa:)
E due anni dopo siamo ancora insieme, dopo mille incomprensioni e ripensamenti...dopo una guerra sanguinaria che non ha visto nè vinti nè vincitori, nè tregue nè cose certe...
Come dicono i Maiden, in quella che è la mia canzone preferita..." Love is a razor and I walk the line of a silver blade..." (Iron Maiden, The evil that men do) e così siamo noi, sul filo di un rasoio, sempre pronti a scivolare eppure legati saldamente nello stesso tempo...Ed è bello stare così sospesi, con la sola certezza che, anche se potrebbe finire da un momento all'altro oppure durare una vita intera, lui sarà sempre una presenza costante per me, una delle persone a cui non permetterò mai di uscire di scena dalla mia esistenza...perchè è impagabile, insostituibile, semplicemente lui, con tutti i suoi difetti, le sue assurde convinzioni, i suoi pregiudizi, i modi sbagliati di esprimere quello che sente... coi suoi scatti di tenerezza, coi suoi sorrisi da eterno bambino, con la sua impulsività e la sua strana ostinazione a voler stare con me, a non voler cercare qualcun'altra che gli renda la vita meno impossibile, che gli stia accanto come merita...qualcun'altra con più senno della sottoscritta...
Ma basta parlare di noi :)
Oggi è il compleanno di mia nipote Eleonora, compie 5 anni la mia Principessa :)
Io ed Ale le abbiamo comprato un gioco di quelli delle Winx che voleva lei, non vedo l'ora di portarglielo e vedere che faccia fa :)
Sicuro farà la ruffiana...l'ultima volta lo ha chiamato "Zio", per poco me lo faceva morire di infarto, e tutto perchè Ale le aveva detto che era bellissima con le trecce, e che stanno meglio a lei che a me:)
Altre notizie, vediamo...
Finalmente Roma è tornata NERA, Alemanno è diventato sindaco, alla faccia di Rutelli e Veltroni che in 15 anni di despotismo rosso non hanno fatto nulla di buono...Poi...Oggi a lavoro ho ottenuto una promozione importante;)
Siccome si è rotta la macchinetta delle bevande e da una settimana abbiamo le crisi di astinenza da caffè, ci siamo attrezzati con una moca.Essendo io l'unico essere bipede in gonnella (metaforica, si intende) ed essendo l'unica che riesce a fare uscire il caffè con la cremina, udite, udite gente! Sono stata nominata "Barista ad honoris causa"!!!!!
Quindi da oggi sono autorizzata a sparire e a preparare 15 caffè per volta con una caffettiera da 3 tazze:D
Semplicemente magnifico;)
Ora vi lascio che ovviamente domani lavoro tutto il giorno e sarà dura reggere questo ritmo fino ad agosto. Speriamo bene, tenete le dita incrociate per me;)
Un bacio a tutti, in particolare
a lele (spero di leggerti presto)
alla mia ammo :))
ad Andrea immifratello :D uh uh!
ad Emanuele, che ieri mi ha fatto un disegno troppo bello :)
Kisssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss
Pubblicato da Alessandra alle sabato, maggio 03, 2008 0 commenti
lunedì 28 aprile 2008
....
Manuela è in coma da stamattina...L'incubo è appena iniziato...
Ho bisogno di partire, di andarmene per un pò...la balzana idea di partire ora per S. Pietroburgo mi sembra l'unica cosa sensata da fare...Boh, è una giornata un pò cosi...
Un augurio al mio Tesorììì che oggi compie 26 anni, leb leb leb!
A presto, Alessandra
Pubblicato da Alessandra alle lunedì, aprile 28, 2008 0 commenti
sabato 19 aprile 2008
Stanotte ho dormito da Moni, cosa che non facevo da molto tempo. Abbiamo un pò spettegolato, siamo state fino alle 4 buttate in divano a dirci cose che sapevamo già, nonostante non ne avessimo molta voglia e il sonno bestiale che ci chiudeva gli occhi ad ogni momento. Era molto tempo che non postavo qualcosa, esclusa la foto dell'anniversario dei fratelli Mattei. Non avevo molto da dire, è un periodo un pò apatico, fatto di lavoro e routine, di scazzi e un pò di problemi. Manuela, la mia vicina di casa ha un tumore. I medici sono stati chiari: 2 mesi di vita, non di più. Nessuna speranza, nessun tentativo, tanto è inutile. Lei non ne è al corrente, non sa che non tornerà più a casa sua. Non lo sanno nemmeno i suoi figli, troppo piccoli per capire quello che sta accadendo, piccoli e abbandonati a loro stessi, con un padre tossicodipendente che non si cura di loro, con dei nonni troppo anziani per poterlo fare. E' Claudia che sta pensando a loro, che li va a prendere a scuola, che li fa mangiare, studiare, ma da sola non ce la fa, ed Alessio senza dire nulla si è offerto di accompagnarli a scuola. Altro non si può fare...
Purtroppo è una situazione molto delicata, uno di quei casi sociali che probabilmente si concluderà con una causa di affidamento.
Sono appena tornata da casa della mia vicina, ha avuto una crisi di nervi perchè non ce la fa più ad occuparsi di 4 bambini, ha sempre quei due piccoli in casa e non ha più un attimo per lei e per il suo compagno. Non è egoismo...stare con dei ragazzini è impegnativo, non si tratta solo di far fronte alle loro esigenze primarie, ma di supportarli, e perchè no, anche di sopportarli. Abbiamo deciso di fare il possibile affinchè questi due fratelli rimangano insieme, ma è una cosa più grande di noi. I miei vicini vorrebbero chiederne l'affidamento, ma sono una coppia di fatto che arriva a stento a fine mese, io e Ale non possiamo fare molto in merito, quindi non ci resta che incrociare le dita...
A presto
Pubblicato da Alessandra alle sabato, aprile 19, 2008 0 commenti
giovedì 17 aprile 2008
Per non dimenticare Stefano e Virgilio
Pubblicato da Alessandra alle giovedì, aprile 17, 2008 0 commenti
martedì 1 aprile 2008
Si ricomincia :)
Ta daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Sono senza stampelle :DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Finalmente ricomincio tutto da capo, per l'ennesima volta :D
Sono al settimo cielo, inutile dirlo, giovedi riprendo a lavorare, poi passo all'uni e vediamo un po quando ci sono le prime date utili per gli esami ;)
Non sono mai stata così bene, ho voglia di fare 3000 cose contemporaneamente, sarà l'aria quasi estiva, sarà questa canzone ( Summertime, Janis Joplin & Jimi Hendrix), sarà che ho svuotato la testa da tutte le cose inutili che ci avevo accatastato senza pietà, oppure perchè con Alessio, dopo aver toccato il punto del non ritorno perenne, le cose vanno alla stragrande :)
E' che noi siamo fatti così, abbiamo un rapporto fatto di passioni violente, di pulsioni incontrollabili, ci amiamo e ci odiamo allo stesso tempo, ci uccideremmo a vicenda, per poi stare sempre a cercarci.
Speriamo bene, sono cosi contenta che non ho proprio voglia di litigare con lui. E starei al settimo cielo se ci fosse anche lele qui :)
(e si scemo, ce l'ho con te, sbrigati a tornare su su su! ^^ )
A presto, speriamo con altre buone nuove
Pubblicato da Alessandra alle martedì, aprile 01, 2008 0 commenti
mercoledì 26 marzo 2008
X Saso
Vedi Sà...tu ieri m'hai detto "Sasa, io non te capisco...spiegami"...
Lo faccio qui, perchè io a voce non sono mai stata brava, perchè qui le parole non riesco a fermarle...Perchè qui fa piu male, non ci sei tu a sdrammatizzare...e forse mi renderò conto anche io, di quanto a non capire niente, stavolta sono stata io...
Tu lo sai che significa tornare a casa dopo un viaggio di 5 ore con mio cognato in macchina? C'era Parma-Roma quel giorno, Milano alle spalle, un'immensa voglia di tornare a casa..di accendere il pc...
Solita routine, una chiacchierata con la Ammo, le solite 4 risate sui soliti noti, poi uno....
Tu lo sai cosa si prova quando quell'uno smette di essere "uno a caso", quando sbirci di nascosto per vedere se c'è...quando fai l'alba con lui a parlare di tutto e niente? Lo sai quanto fa freddo alle cinque di mattina di fine ottobre, quando stai arrotolato in un piumone seduto fuori al balcone per sentirlo parlare? Sai cosa significa sentirti leggero e strano e stupido allo stesso tempo, quando vedi che c'è anche se fisicamente sta altrove, quando le parole che leggi prendono forme che nemmeno avresti mai immaginato, quando ti senti la persona più ridicola del mondo e sei felice di esserlo? Puoi immaginare cosa significa, giorno dopo giorno, mese dopo mese quella presenza?
No, non puoi...
E come posso io spiegarti come ci si sente adesso, adesso che non c'è più, adesso che sto male perchè so che non c'è mai stato, che non era per niente come pensavo io?
Come puoi metterti nei miei panni e pensare di essere stato tanto stupido da voler credere che fosse qualcosa di più, cosi cretino da fidarti di una persona che di vero non ti ha detto nemmeno il nome?
Come si fa ad autoconvincersi che è stato meglio così? Chi lo dice che sia stato un bene? Quelli che come te non sanno, quelli che pensano che a forza di sentirlo dire, alla fine ci crederò...
Beh non è così!
Perchè io sto male, sto una merda, ho voglia di urlare e di spaccare tutto, perchè ci avevo creduto, perchè pensavo non mi sarebbe capitato una seconda volta, perchè io questa persona la volevo cazzo!
E la volevo da non dormirci la notte, da pensare di mandarvi tutti a fanculo e vederlo...E invece niente di tutto questo, niente di niente, solo silenzio, che non si può spiegare, non si può capire...e non lo puoi capire nemmeno tu Tesò, non ci provare nemmeno...Era una cosa nostra...ora solo mia, mia e basta. Lasciami il tempo che mi serve, senza chiedere, senza provare a farmi stare meglio, perchè io adesso ho bisogno di stare male, ho voglia di stare così, a pensare a tutto e niente, e quando quel tutto tornerà ad essere niente, sarò la prima a tirare fuori le palle e a fare i miei macelli, ma mo non mi va...
Non mi va per niente...
Ti adoro, lo sai...
Pubblicato da Alessandra alle mercoledì, marzo 26, 2008 0 commenti
sabato 22 marzo 2008
Santo Sabbatico
Ieri io ed Ale siamo passati al lavoro da me, per scambiare gli auguri di Pasqua coi colleghi e con Dada. M'ha fatto uno strano effetto tornare li, vedere tutto abbandonato a causa del maltempo, i miei amici senza divisa...Ho avuto una sorta di malinconia, più probabilmente voglia di riprendere in mano la situazione, di tornare a lavorare, a dare un senso a queste giornate passate un po cosi...Ho brindato con loro anche se non avevo voglia di festeggiare, anche se avevo lo stomaco a pezzi per tutto quello che ho dovuto sopportare l'altra sera, e ora sto peggio, ma col morale decisamente sollevato...Ora posso veramente dire basta, fare una bella formattazione a questo periodo di merda. Ho parlato con Ale, gli ho spiegato veramente come stavano le cose. L'ho visto fare facce strane, come se gli avessi detto di aver incontrato gli alieni. Mi aspettavo la solita predica, invece no. E mentalmente l'ho ringraziato, perchè a darmi della scema basto io da sola, accidenti se basto...
Ho scoperto un nuovo limite alla demenza umana, purtroppo, e ne avrei fatto volentieri a meno questa volta.
Ma come si dice..." Ciò che non uccide fortifica..."
E io sono ancora qui, ostinatamente qui, sfacciatamente in piedi per l'ennesima volta. E sto bene, arrabbiata ma nemmeno più di tanto, motivata davvero a metterci un bel macigno sopra, a farmi due risate di questo poveretto che vive così, cercando approvazioni qua dentro per dare un senso alla sua scrausa esistenza. Santo Sabbatico, salvatore di sceme che collezionano fregature come fossero borsette...
Ora vi lascio, vado ad onorare il pranzo di Giuliana :D
Se non mi leggete più è a causa del probabile shock anafilattico che potrebbe venirmi.
Buona Pasqua a tutti!
P.S: Auguri Amò mio :)
P.P.S : te potessero prende 5 mesi de cacarella quotidiana, cosi impari a fare lo stronzo-.- Falso, falsissimo, ripugnante PENIFERO -.-
Pubblicato da Alessandra alle sabato, marzo 22, 2008 3 commenti
martedì 18 marzo 2008
farfalle nello stomaco...
E' la trecentesima volta che scrivo e cancello, avrei molto da dire, per la prima volta le parole vengono a mancare..ma il silenzio stavolta non pesa, appaga. Mi sono presa una piccola pausa, ho deciso di non scrivere perchè per la prima volta sto bene e sentivo di non voler condividere questo stato d'animo con nessuno. Ho inseguito la felicità come un'ossessa per una vita, l'ho cercata in cose senza valore, in persone che ne avevano ancor meno, per sentirmi viva, per colmare i vuoti che mi porto appresso da sempre...e ora mi accorgo come una scema che ho aspirato all'ennesima chimera, quando quello che volevo era semplicemente sentirmi come in questo momento...con le farfalle nello stomaco e il vento tra i capelli :)
E tutto questo grazie a More Mio :)
Che bello che siamo tornati insieme... :)
Pubblicato da Alessandra alle martedì, marzo 18, 2008 0 commenti
lunedì 3 marzo 2008
Il Gianicolo
Stamattina io ed Ale siamo andati a fare colazione al Gianicolo, che insieme a Teatro Marcello e a Lo Zodiaco, costituisce la pleiade dei luoghi che ancora sono in grado di annullarmi, vuoi per sovraccarico di ricordi, vuoi perchè mi legano in modo particolare alla mia città. C'era un sole caldissimo che proiettava scenari estivi sui sanpietrini irregolari e consunti, sui volti accaldati di quelli che cercavano refrigerio all'ombra di Garibaldi, sui giacchetti mal piegati e gettati qua e la, sulle panchine e sul muretto, sulle digitali dei turisti che immortalavano quello squarcio di paradiso...C'era un'aria leggera, che sapeva di spensieratezza, aria sorniona e di ricordi, belli, bellissimi, delle domeniche di 20 anni fa passate sulle spalle di mio padre a vedere Il teatrino di Pulcinella, palloncino legato al polso sinistro e zucchero filato nella mano destra, in alto per vedere meglio, per sovrastare la folla che si accalcava la davanti...E poi ricordi delle serate di giugno, le corse in motorino con Saso, Ieio e Gianlu, odore d'erba e di promozione appena guadagnata, la testa vuota da tutti i pensieri, solo noi 4 e Roma illuminata dal buio a farci da maxi schermo...E noi come scemi a guardare quello spettacolo mozzafiato, a sentirci fieri di poterla respirare quella romanità fino a riempircene i polmoni, fino a sentirci leggeri, fino a sentirci Dio, invidiati dal mondo intero, che se lo poteva solo sognare un cielo come quello che avevamo sulla testa noi, con tutte le stelle di Rugantino...e poi ricordi di quando ci siamo tornati che le cose erano un pò diverse...e c'era gente che andava, gente che veniva, gente che mangiava fusaje e gente che era li e basta, per fare da cornice a quel posto, senza badare a noi che eravamo rimasti in tre...e poi immagini nuove, volti sconosciuti, scritte sui muretti sbiadite dal tempo e da amori nuovi, odore di caffè bollente e passeggiate mattutine, quel venticello leggero che ti muove capelli e pensieri, la voglia di affacciarti e perderti di nuovo alla vista di tanta immensità che appaga lo sguardo e la mente, che ti fa sentire re per un istante, e felice per due...
Pubblicato da Alessandra alle lunedì, marzo 03, 2008 1 commenti
domenica 2 marzo 2008
Io questo silenzio non lo sopporto...
E' la cosa più meschina e stupida che tu possa farmi. Preferirei un "Non cercarmi più", un che ne so, una qualsiasi cosa, ma il silenzio no...
Perchè almeno la smetterei di stare qui a farmi domande idiote...
Perchè proverei a metterci una bella pietra sopra, mi ripeterei fino alla nausea che non è andata e ok...finirebbe li...
Ma così non ce la faccio proprio...
Anche se è assurdo e dovrei saperlo da me che tanto non te ne frega niente, ho bisogno di sentirmelo dire, di leggerlo, di beccarmi un Vaffanculo coi controfiocchetti...MA PARLA!!!
Che senso ha cosììììììììììììì???!
Per favore...il silenzio no...non lo so gestire...
Ne ho sentito talmente tanto che ora mi da ai nervi...mi fa pure un pò paura...e mi fa ancora credere che se aspetto un po...boh, forse poi torni, o forse mi dimentico di te...
Dimmi te che devo fare...
Pubblicato da Alessandra alle domenica, marzo 02, 2008 0 commenti
sabato 1 marzo 2008
Mi manchi...
continui a mancarmi, cazzo, e non è giusto.....Ma dove sei Cla??? :(((
Pubblicato da Alessandra alle sabato, marzo 01, 2008 0 commenti
venerdì 29 febbraio 2008
martedì 26 febbraio 2008
911, Wyclef Jaen & M.J. Blige
[Wyclef]
Yo, what up, this Wyclef with Mary J.
I serenade the girls with my accoustic guitar
You know what I'm sayin'?
Yo, fellas havin' problems with the chicks?
I want you right now to turn the lights down low
Pull your girl up next to you
I want you to sing this to her
If death comes for me tonight, girl
I want you to know that I love you
And no matter how tough I wouldn't dare
Only to you I would reveal my tears
So tell the police I ain't home tonight
Messin' around with you is gonna get me life
But when I look into your eyes
You're worth that sacrafice
If this is the kind of love that my mom used to warn me about
Man, I'm in trouble
I'm in real big trouble
If this is the kind of love that the old folks used to warn me about
Man, I'm in trouble
I'm in real big trouble
I need y'all to do me a favor
Someone please call 911 (pick up the phone yo)
Tell them I just been shot down
and the bullet's, in my heart
And it's piercin through my soul (I'm losin blood yo)
Feel my body gettin cold
Somone please call 911 (pick up the phone yo)
The alleged assailaint, is five foot one
and she shot me through my soul
Feel my body gettin cold
[Mary J. Blige]
So cold
Sometimes I feel like I'm a prisoner
I think I'm trapped here for a while
(but I'm always right here with you girl)
And every breath I fight to take
Is as hard as these four walls I wanna break
I told the cops you wasn't here tonight
Messin' around with me is gonna get you life
Oh yeah, yeah
But everytime I look into your eyes
Then it's worth the sacrifice
[Wyclef]
If this is the kind of love that your mom used to warn you about
Man, we are in trouble
You're in real big trouble
If this is the kind of love that the old folks used to warn me about
I'm in trouble
I'm in real big trouble
You got anything to say, girl?
[Mary J. Blige]
Someone please call 911, yeah yeah (pick up the phone yo)
Tell them I just got shot down
And it's piercin through my soul (I'm losin blood yo)
Feel my body gettin cold
[Wyclef]
Someone please call 911 (can you do that for me)
The alleged assailaint, was five foot one
And she shot me through my soul (and he shot me through my heart)
Feel my body gettin cold
(He didn't care, he didn't worry, he didn't wonder..)
[Wyclef and Mary J. Blige]
I'm feelin you girl
I understand
[Mary J. Blige]
And you're doin, what you're doin, would you do it
and do it and do it and do it for me..
Pubblicato da Alessandra alle martedì, febbraio 26, 2008 2 commenti
Etichette: canzoni
lunedì 25 febbraio 2008
La doccia fredda
Stasera esce con una...Me l'ha detto poco fa, con una telefonata brevissima, e io non sono riuscita a dire niente, perchè...perchè non me lo aspettavo...Cioè, sapevo che prima o poi doveva succedere, era scontato, quanto plausibile...e allora perchè fa così male? Non ci posso pensare, che stasera si vestirà come piace a me, che andrà in giro con una che non sono io, che farà il cretino con questa, che...
No, non ci voglio nemmeno pensare, cioè, è assurdo!!!
Non riesco a mandarla giù sta cosa...è più forte di me...
Che cazzo devo fare io non lo so...
Se non faccio niente, da oggi in poi è praticamente finito tutto...
Se faccio qualcosa...stavolta non sono ammessi ne giochetti ne ripensamenti....Ma sono ancora in tempo, poi?
No, io devo uscire, sennò spacco tutto...
ciao...
Pubblicato da Alessandra alle lunedì, febbraio 25, 2008 0 commenti
domenica 24 febbraio 2008
Trucchi & barbatrucchi
Alzi la mano chi (spero siano alzate solo da donne...) non ha una mania per i cosmetici! Io ne sono totalmente dipendente, per la felicità della signora Capponi e delle sue tre commesse, da anni le mie pusher preferite. Niente, stasera avevo proprio voglia di sistemare il mio beauty, e guardandone il contenuto, mi sono detta: "Però, sono così carini che meritano proprio un post"... Ed eccomi qui...:)
Le mie trousse:
Il Make Up Book, La Matrioska e Il Fantasmino di Pupa, la Conchiglia di Deborah (chiuse ed aperte, che fanno tanto colore ^^)
Due fiori di Deborah
Chanel n°5
Pubblicato da Alessandra alle domenica, febbraio 24, 2008 1 commenti