CLICK HERE FOR BLOGGER TEMPLATES AND MYSPACE LAYOUTS »

giovedì 27 dicembre 2007

W il Natale -.-


Finalmente il 27...
Del Natale più triste in assoluto che io abbia passato non rimane che il ricordo. La vigilia l'abbiamo trascorsa da me, con mia madre che svariati giorni prima aveva già sistemato tutto al posto giusto, dagli addobbi alle noccioline, con la solita cura maniacale che la contraddistingue da qualsiasi essere vivente. E' stata davvero fenomenale, quasi c'era riuscita a farmi credere che era festa :)
A un certo punto, poverina, mi fa "Controlla...Mi pare non manchi niente, vero? C'è tutto dove deve essere"
Tutto...tranne suo padre...
Suo padre seduto al lato sinistro del camino che si scalda le mani e ci guarda mentre sistemiamo le cose in tavola...
Insomma, la Vigilia l'abbiamo trascorsa con la famiglia del ragazzo di mia sorella e (ORRORE) il giorno dopo siamo stati da loro... -.-
Apparte la cucina impostata sul crudo andante...la compagnia non proprio ottimale e il mio stato d'animo non proprio alle stelle....Ecco, ho combinato un casino...
Il bello di quell'attico è che è ubicato esattamente a 40m da Piazza Navona ed offre un panorama inimmaginabile. Pagherei oro per averne uno simile, anche se le mattonelle traballano sotto ai piedi e se ogni tanto capita di dare una capocciata ai muri troppo bassi :)
Avevo il Chiostro del Bramante a pochi metri, la Chiesa di S.M. della Pace li accanto...quasi a poterli sfiorare con le dita...Ho indossato la giacca e sono scesa.
Faceva un freddo cane, la Piazza era piena di gente, di bancarelle di Befane e tiri a segno, di cinesi coi loro banchetti e venditori di ciambelle, il solito ragazzo che suona la chitarra e madri coi tacchi e passeggini al seguito...
Mi sono chiesta cosa aveva provato Gogol' la prima volta che aveva messo piede li...se aveva mangiato tutto con gli occhi come avevo fatto io, se aveva proseguito distratto verso la sua alcova di Trastevere, se uno spettacolo del genere gli aveva portato a galla qualche ricordo del passato...:)
Mi sono anche data della scema da sola, perchè alle soglie del 2008 penso di essere rimasta l'unica scema che invece di fermarsi a comprare qualcosa, ha pensato a Gogol'. E' stata la passeggiata più strana che ho fatto, con Road to Nowhere nelle orecchie e uno strano senso di benessere, di familiarità...
Erano anni che non tornavo li...Mio padre mi ci portava sempre, per la Befana...Mi metteva sulle spalle e mi faceva fare il giro della Piazza, mentre mia madre sistemava mia sorella Daniela nel passeggino...
E poi di corsa a comprare la Mela Stregata o lo zucchero filato, accompagnati dal vociare dei venditori, da un Babbo Natale che insisteva per fare la fotografia, dal ritrattista squattrinato che faceva le caricature al turista di passaggio...:)
Quanti bei ricordi eh? E improvvisamente un pizzico di malinconia. Ho chiamato Saso ma aveva il cel spento...e ho composto il numero di Alessio...Per gli auguri di Natale, ripetevo tra me e me...
Gli ho chiesto se gli andava di raggiungermi per un caffè, anche se era quasi ora di cena e non c'era un parcheggio nel raggio di 3 km...
Abbiamo passato la serata nei dintorni, nel bar dell'angolo per un caffè corretto con la Sambuca, poi tra le varie bancarelle, senza dirci granchè. Abbiamo girato come scemi silenti, guardandoci di tanto in tanto, come se fosse normale essere li, in quel contesto, io e lui... Ci siamo fermati ad ascoltare il tipo che suonava Stairway to Heaven, poi Tears in Heaven, e mi sono domandata se era proprio del tutto casuale che la parola Heaven fosse comparsa così, 3 volte, quella sera...perchè io stavo maledettamente bene li, li con Ale in quel posto fantastico fatto di luci violente e caos, fatto di silenzio e di grida, di tutto e niente allo stesso posto...E di nuovo mi sono chiesta a bassa voce se avevo fatto la cosa giusta...e ancora una volta la risposta s'è persa nell'etere prima che io sia riuscita ad ascoltarla...Mi sa che io e Ale siamo di quelle persone che quando stanno insieme si odiano, per poi rimpiangersi quando si perdono...E noi, tuttavia, non ci siamo mai persi del tutto...Forse perchè è l'unico che mi da delle certezze, quelle certezze di cui ho sempre costantemente bisogno...O forse perchè anche se è finita, ci tengo ancora molto a lui...Una lunga camminata, uno zucchero filato quasi d'obbligo, un paio di sigarette fumate tra la folla, poi il ritorno a casa...lentissimo, inesorabile... :)
E' stato bello, sono stata bene, anche se ora sono confusa come non mai...

0 commenti: